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Positivi i risultati della verifica sullo stato dei lavori fatta questa mattina alla presenza dell’assessore regionale Ceccobao. Vasai: “Nonostante tutto stiamo rispettando i programmi. Un’opera fondamentale per il territorio”
26 luglio 2011 -
Tutti soddisfatti, questa mattina, al termine del sopralluogo nel cantiere della variante alla Sr 69 del Valdarno, attualmente il più grande aperto in Toscana per la viabilità regionale. Protagonisti della visita, l’assessore regionale Luca Ceccobao, il Presidente della Provincia Roberto Vasai, il consigliere regionale Enzo Brogi e i sindaci dei comuni di Montevarchi, Francesco Grasso, di Terranuova Bracciolini, Mauro Amerighi e di Cavriglia, Ivano Ferri. “Nonostante tutto quello che sta capitando al sistema delle autonomie locali – spiega il Presidente della Provincia – avevamo preso l’impegno con la comunità locale di portare avanti i nostri programmi e questo cantiere è la dimostrazione che ci stiamo provando. Le difficoltà sono molte, ma la tabella di marcia è soddisfacente e cominciamo a intravedere l’obiettivo della conclusioni dei lavori. Questa è un’opera fondamentale per questa parte del territorio e si inserisce in un programma più ampio che sta procedendo, pur con i mille problemi posti dal Patto di Stabilità”. “Fa piacere – aggiunge l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao – toccare con mano quanto spesso seguiamo solo sulla carta. Su questa opera la Regione ha investito 38 milioni di Euro e siamo consapevoli dell’importanza che avrà per questo territorio. Quelli che stiamo vivendo sono tempi non semplici, ma resta forte la nostra volontà di continuare a investire nelle infrastrutture e in particolare sulla viabilità regionale”. Nel corso del sopralluogo si è fatto il punto sullo stato dei lavori, che dovrebbero finire nel Settembre del 2012. Il cantiere fu aperto nel Gennaio del 2009, avendo come primo obiettivo la viabilità di collegamento al nuovo casello autostradale. Oggi, al centro dell’attenzione sta la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno, che avrà una lunghezza di 500 metri e che attraverserà l’Autostrada del Sole e l’Arno. In tutto, fino a questo momento, sono state 23.000 le ore di lavoro, con una media di 40 persone impiegate all’interno del cantiere ogni giorno.
