La nuova sfida di Paolo Sodi e della Colibrì. Raccontare la seconda guerra mondiale dentro ad una trincea

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Paolo Sodi e gli altri ragazzi della Colibrì sul set durante le riprese

“Validissimo esempio di quella creatività giovanile che cerchiamo di valorizzare”, commenta l’Assessore provinciale Francesco Ruscelli

Il ritrovamento di una piastrina militare appartenuta ad un soldato tedesco sull’Alpe di Catenaia è stata la molla che ha ispirato il cortometraggio “l’uomo nudo con le mani in tasca”, che viene girato proprio in questi giorni. A realizzarlo è la “Colibrì Professional Production” con la regia di Paolo Sodi, con il patrocinio dell’Assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo. Il film offre una lettura particolare della seconda guerra mondiale, vedendola dagli occhi di un giovane soldato tedesco. “L’idea – spiega Paolo Sodi – è quella di trasmettere allo spettatore, attraverso fatti realmente accaduti, tutte le sensazioni di un soldato in trincea, senza dare alcuna rilevanza alla divisa ed alla propria nazione di appartenenza”. Ad interpretare “l’uomo nudo con le mani in tasca” è Daniele Marmi, già noto al grande pubblico per aver girato spot famosi e aver partecipato a a Zelig Off. “Paolo Sodi è un giovane e validissimo filmmaker, validissimo esempio di quella creatività che cerchiamo di valorizzare -, commenta l’Assessore Francesco Ruscelli. Ho già avuto modo di apprezzarne le doti quando abbiamo girato lo spot sulla sicurezza stradale e sono certo che questo progetto, affascinante e ambizioso, avrà i riscontri che merita”, conclude Ruscelli. Le riprese del cortometraggio, che hanno come location l’Alpe di Catenaia, la frazione di Anciolina, nel comune di Loro Ciuffenna, ed il Passo del Gioco, nei pressi di Scarperia, termineranno domenica 9 settembre.

sul set

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