Dal palco del festival, il 27 e 28 luglio, l’appello delle band a sostegno della campagna ‘Coltiva’, per un domani libero dall’ingiustizia della povertà
23 luglio 2012 – Da Milano al Casentino, passando attraverso tanti concerti di solidarietà in giro per l’Italia, si chiuderà questo fine settimana, sul palco del Casentino Love Affair, a Poppi e Stia, “OxMusic On the Road”. Il tour, realizzato da Woodworm in collaborazione con Oxfam Italia che ha visto numerose band suonare in diversi palchi italiani a sostegno della campagna di solidarietà per il diritto al cibo “Coltiva”, promossa da Oxfam Italia. “Oggi presentiamo il lato solidale del festival che sta animando il Casentino in queste settimane, e la collaborazione nata tra Casentino Love Affaire e Oxfam Italia”, ha detto l’Assessore alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo, Francesco Ruscelli, durante la conferenza stampa di questa mattina.
Durante le due serate finali del festival casentinese, realizzato con il patrocinio della Provincia di Arezzo e il supporto di numerosi partner, venerdì 27 e sabato 28 luglio, arriverà così un sostegno diretto e concreto alla campagna che interessa ben 5 paesi: Brasile, Haiti, Italia, Palestina e Sri Lanka, (www.oxfamitalia.org/coltiva), che ha come obiettivo l’individuazione di soluzioni con cui coltivare meglio, investendo sui piccoli agricoltori e dare loro la terra e le risorse necessarie, mettendo al centro i bisogni delle generazioni future. “La collaborazione tra noi e gli organizzatori del festival, risale allo scorso autunno – ha spiegato Pierluigi Fabiano di Oxfam Italia. – L’idea è stata quella di unire musica e solidarietà. Adesso, dopo aver attraversato in lungo e in largo l’Italia, da Firenze, a Trezzo, passando per Bologna, Roma e Arezzo, alcune delle band che hanno partecipato ad ‘Oxfmusic on the road’ saranno le guest star dell’appuntamento finale del Casentino Love Affair”. Le band, durante il tour, hanno lasciato messaggi di speranza in un futuro migliore per tutti, raccolti in un video che sarà trasmesso durante festival. Dal palco rilanceranno l’appello a sostenere la campagna “Coltiva”, a cui sarà possibile dare il proprio contributo presso lo stand di Oxfam, presente all’interno dell’area concerti. Un contributo di solidarietà, che potrà esser dato, anche acquistando gli articoli del commercio equosolidale presso lo stand della cooperativa Wipala.
Il programma delle due giornate finali del festival vede, tra gli altri, il concerto Giorgio Canali e Rossofuoco (il 27 luglio, dalle ore 22.00, Palagio di Stia) e sabato 28 luglio, The Zen Circus, Calibro 35 e, A Toys Orchestra (dalle 19.00, Stadio Comunale di Poppi). Ingresso libero.
La conferenza stampa di questa mattina, è stata anche l’occasione per fare un primo bilancio della seconda edizione di Casentino Love Affair, organizzato dalla neonata associazione culturale che porta lo stesso nome, in collaborazione e con il contributo di enti pubblici, privati, svariate realtà associative del territorio casentinese e con l’apporto fondamentale ed entusiastico di oltre 70 giovani volontari. “Sono portatori di energia – così il Sindaco di Poppi, Graziano Agostini, ha voluto ringraziare i tanti giovani che lavorano nell’organizzazione del festival. – Questi ragazzi sono riusciti a creare, con vivacità, una rete di relazioni dirette, senza appesantimenti di sovrastrutture, che consentono loro, ad esempio, di aprire le porte dell’eremo di Camaldoli e di molti altri luoghi insoliti, solitamente chiusi a certi concerti”. “Facciamo le cose con onestà e passione, credendo molto nello sviluppo della rete – hanno concluso gli organizzatori – Per la prossima edizione, infatti, ci piacerebbe instaurare sinergie con altri festival del territorio, oltre che dare nuova progettualità alla collaborazione con Oxfam”.
Il video della campagna ‘Coltiva’:
I progetti di Oxfam sostenuti dalla campagna “Coltiva”
Brasile
Nello stato Nord del Parà dove si concentra la maggiore povertà del paese, le opportunità di vita della popolazione sono legate ad un utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Oxfam Italia sosterrà 1.200 piccoli produttori di frutta locali, riuniti in 5 cooperative,fornendo loro assistenza tecnica e finanziaria, con particolare attenzione alle donne, realizzando strutture per la conservazione della frutta e laboratori di analisi chimica e microbiologiche che garantiscano che la qualità del prodotto rispetti gli standard internazionali.
Palestina
La pastorizia rappresenta in Palestina, una delle principali fonti di sussistenza per oltre il 60% della popolazione, che la esercita in una situazione di estrema difficoltà, Oxfam Italia lavora dal 2005 sostenendo le comunità di allevatori in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, intervenendo su tutte le fasi dell’attività produttiva, permettendo di abbattere i costi, di migliorare la qualità dei prodotti destinati alla vendita e favorendo l’accesso al mercato locale. L’impegno di Oxfam Italia continua, per fornire assistenza veterinaria, per migliorare la salute delle greggi, sostenendo 4450 pastori della West Bank e della Striscia di Gaza.
Haiti
In un paese devastato dal terremoto del 2010, dove 70% della popolazione vive di agricoltura, in cui un bambino su quattro è malnutrito, potrai sostenere il di Oxfam Italia il lavoro dipartimento di Les Cayes, a 120 km dalla capitale Port au Prince, in aiuto di 2.000 famiglie di agricoltori riuniti in cooperative. L’obiettivo del progetto è migliorare la qualità e quantità della produzione agricola, migliorando l’alimentazione e promuovendo la commercializzazione dei prodotti agricoli locali (mango, caffè, arachidi, mais, fagioli…).
Sry Lanka
Lo Sry Lanka è un paese povero e logorato da profonde disparità sociali, dove l’agricoltura impiega un terzo della popolazione ma rappresenta solo il 16% del PIL, Oxfam Italia è al lavoro nelle zone più colpite dal conflitto, nel nord del paese, dove sosterrà 2.000 coltivatori in 20 villaggi dei distretti di Polonnaruwa e Vavunja.