Mengo Music Fest: al via l’VIII edizione dal 3 al 6 luglio

0

la conf stampa di stamani

Da martedì 3 a venerdì 6 luglio al parco di via Alfieri in zona Tortaia torna la nuova edizione del Mengo Music Fest. Quattro giorni di concerti, a partire dalle 18 con live no stop fino a mezzanotte, per l’VIII edizione del festival musicale gratuito organizzato dall’Associazione Music! con il patrocinio e il contributo di Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo, Dipartimento della Gioventù Regione Toscana e il contributo di Coingas, Pagoda Bar, Atam e Arezzo Multiservizi. Se poi qualcuno si chiede il perché del nome, Mengo è la contrazione di Mengozzi, al secolo Paco, presidente dell’Associazione Music!
“Tra i festival aretini – ha sottolineato l’assessore del Comune di Arezzo Marco Donati – il Mengo è quello che porta più pubblico giovanile. Un pubblico che può dedicarsi per quattro giorni all’ascolto di buona musica. A ben guardare, il Mengo è ‘giovane’ anche per i gruppi che ospita e oggettivamente mi sembra che quest’anno, sulla qualità del programma, sia stato fatto uno sforzo straordinario”.
“Di giovani si parla molto – ha aggiunto l’assessore della Provincia Francesco Ruscelli – ma il Mengo è la migliore dimostrazione di come le parole possano poi concretizzarsi in fatti. Otto edizioni non si susseguono per caso. Certamente gli organizzatori hanno trovato la formula vincente, un ruolo importante lo gioca la gratuità degli ingressi, caratteristica originaria del festival, altrettanto importante è anche il livello artistico raggiunto. Un aspetto che ha permesso di ottenere un finanziamento ministeriale, di questi tempi cosa non da poco”.
La nuova edizione del Mengo Music Fest presenta alcuni tra i migliori gruppi emergenti locali e regionali insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale. Il festival intende proseguire il lavoro di sviluppo di un modello di cultura musicale estraneo alle logiche dei grandi eventi e dei nomi da alta classifica, un modello incentrato sul concetto di “diversità musicale”, una diversità da far apprezzare a fette sempre più ampie di pubblico attraverso un lavoro di talent scouting e di valorizzazione della grande qualità presente nel panorama indie italiano e straniero. Un lavoro che già è stato intrapreso e sviluppato con ottimi risultati di pubblico con circa 65 band giovanili ospitate nelle ultime tre edizioni, affiancate da artisti di fama nazionale e internazionale.
Il Mengo Music Fest prende il via martedì 3 luglio alle 18 con i Skull Canyon Alliance, F.A.S. e Kaleidoscopic, tre gruppi emergenti della scena musicale di Arezzo e provincia, per poi proseguire con le guest nazionali, il gruppo storico CUT, da più di quindici anni protagonista della scena postpunk italiana, i giovanissimi FOXHOUND, di cittadinanza italiana ma di indole internazionale, con il loro sound eclettico e maturo, e concludere la serata con gli headliner MOVIE STAR JUNKIES, con il loro blues-punk ricco di noise e numerosi richiami alla psichedelia. Dopo due tour negli Usa e sei tour europei delle ultime stagioni approdano ad Arezzo per una data assolutamente da non perdere.


Il festival prosegue mercoledì 4 luglio, sempre a partire dalle 18, con altri gruppi emergenti del panorama musicale locale e regionale, I Doc, Lacura e Mood Garden Celluloid, per poi proseguire con gli straordinari WALDEN WALTZ, band giovanissima di Arezzo già vincitrice di alcuni premi degli Stati Uniti, per poi proseguire con i SYCAMORE AGE, altro gruppo rivelazione di Arezzo che è già diventata una band di culto, con il loro sound visionario e affascinante. Chiude la serata i NOBRAINO, conosciuti per i loro live adrenalinici e fuori dagli schemi, con la loro sana dose di fisicità che il palcoscenico fa fatica a contenere e un’uguale quantità di cinico rock d’autore. Dopo essere stati sul palco del 1° maggio e aver impressionato per la loro maturità, arrivano al Mengo Music Fest con tutta la loro carica musicale.
Giovedì 5 luglio il Mengo Music Fest presenta i gruppi di Arezzo e provincia Those Dirty Owls, I Dottori della Peste, Plug & Play e Mud Stained Boots, altre quattro band emergenti da seguire con attenzione, per poi proseguire con i QUAKERS AND MORMONS, il misterioso duo incappucciato che mescola Hip Hop con la più sperimentale contaminazione di generi, con un risultato sonoro dal respiro ampio, difficilmente inquadrabile ma dall’impatto fortissimo. Concludono la serata i MOUSE ON MARS, il duo tedesco che ha fatto la storia della musica elettronica. Imprevedibili e originali su disco, spiazzanti e poco convenzionali sul palco. Nel corso di (quasi) venti anni di carriera e dieci album, sono queste le caratteristiche con cui Jan St Werner e Andi Toma hanno plasmato la musica dei Mouse On Mars. Un duo tra i più eclettici del panorama elettronico internazionale, da molti considerati come i veri eredi dei Kraftwerk. Con una sintesi intrigante di ambient, kraut-rock, techno e lounge, i Mouse On Mars sono riusciti negli anni a far convivere l’immediatezza del tessuto rock con le dilatazioni del dancefloor, la ricerca con la piacevolezza dell’ascolto. Mettendosi sempre in gioco. E sorprendendo ogni volta, soprattutto attraverso live in cui la potenza ritmica è frullata ad alta velocità insieme a melodia e varietà timbrica. A sei anni dall’ultimo “Varcharz”, nel 2012 il duo tedesco è tornato con “Parastrophics”, un concentrato di esuberanza ed energia con il quale sembra di attraversare tutta la storia della pop music – distillata, rifinita e cristallizzata – mediante forme nuove, scintillanti e ricche di dettagli. Ma se in passato i Mouse On Mars hanno spesso rasentato ritmi frenetici, in “Parastrophics” fa capolino un maggiore controllo, unito a sfumature glamourous e funky, che caratterizzano questo primo lavoro in studio del duo pubblicato da Monkeytown. Un progetto nuovo, che dal vivo vedrà la presenza di un terzo membro, il polistrumentista Dodo Nkishi, alle percussioni e voci.
L’VIII edizione del Mengo si chiude venerdì 6 luglio con i gruppi emergenti Jack’s Infinity, Freaks, 4 My Self, a partire dalle 18 e proseguire poi con i HEIKE HAS THE GIGGLES, il trio romagnolo con un curriculum di oltre 150 live, alcuni al fianco di artisti di fama internazionale (Artic Monkeys, Gossip, The Kills, Kasabian, The Wombats, White Lies, Glasvegas, Tricky, The Futureheads, Fucked Up, Against Me!, Melissa Auf Der Maur, Pete & The Pirates, Nick Olivieri & Mondo Generator, Rolo Tomassi, Look See Proof) e alcune partecipazioni a importanti festival esteri e non, tra cui Popkomm, I-Day Festival, Eurosonic Noorderslag, Liverpool Sound City, Walk The Line, Canadian Music Week, Sziget Festival e Italia Wave Love Festival, proseguendo poi con il ritorno al live dei THANK YOU FOR THE DRUM MACHINE, la band aretina più seguita e apprezzata dai giovani, nata nel 2007 e caratterizzata da un colorato melting pot musicale che si evolve e diversifica grazie alle pregresse esperienze dei componenti della band che affondano le radici nei generi musicali più diversi. Il loro disco d’esordio New Adventures On Analog Machines uscito nel 2009 è stato un grande successo. Dopo alcuni mesi di pausa i Thank You sono pronti adesso a ripartire con un live tutto nuovo e tantissimi brani. Conclude la serata la band livornese APPALOOSA, con il loro sound che fonde funk, punk, psichedelia e dance, componendo canzoni con l’uso di due bassi distorti e batteria uniti a sinth, samples e drum machines. Un live dall’impatto fortissimo, assolutamente da non perdere al Mengo Music Fest.
L’ottava edizione del Mengo Music Fest ospiterà anche la redazione di ARtù, il portale delle Politiche Giovanili della Provincia di Arezzo dedicato al mondo dei giovani, in tutte le sue sfaccettature. Un progetto che vedrà i giovani protagonisti della redazione impegnati in interviste, foto e commenti della serate del Mengo per poi essere presenti anche negli altri eventi in calendario questa estate tra Arezzo e provincia, a partire da Arezzo Wave Love Festival.
Tutti gli appuntamenti del Mengo Music Fest sono a ingresso gratuito. Sempre attivi bar, ristorazione e il mercatino. A proposito di quest’ultimo, se lo scorso anno gli stand erano 10, l’edizione 2012 ne conta 30 con tanti banchini di artigianato ed espositori che provengono da Umbria, Marche e nord Italia con oggetti che vanno dal cuoio al rame alla plastica riciclata.

Commenti

Share.

Comments are closed.