L’ITIS di Arezzo si fa il lifting:Intervento su facciata ed infissi

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La parte dell'ITIS di Arezzo recuperata

“Il nostro obiettivo è realizzare una nuova sede, ma il patto di stabilità lo rende al momento impossibile”, spiega l’Assessore Francesco Ruscelli

12 giugno 2012 – “L’obiettivo resta quello di realizzare un nuovo lotto della sede dell’Itis, ma visti i limiti imposti dal patto di stabilità abbiamo intanto deciso di dare intanto una robusta rinfrescata all’edificio esistente per fornire una risposta immediata agli studenti, in costante crescita”. Così l’Assessore provinciale all’edilizia Francesco Ruscelli ha illustrato l’intervento di manutenzione straordinaria dell’Itis “Galileo Galilei” di Arezzo nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche la Preside Emanuela Caroti. Oggetto dell’intervento è la porzione di edificio posto lungo viale Piero della Francesca ed il suo scopo è il riutilizzo a uso didattico di locali che renderanno disponibili ulteriori quattro aule e due laboratori. I locali erano stati a suo tempo dismessi in quanto il corpo di fabbrica in oggetto doveva essere demolito e successivamente ricostruito secondo una nuova organizzazione distributiva, in attuazione al “Progetto di Ampliamento e Ristrutturazione del complesso ITIS di Arezzo – III lotto” già approvato dalla Giunta provinciale per un investimento di sette milioni di euro e che prevede la realizzazione di 29 nuove aule e di una palestra. “In questo momento si parla soltanto di spread e di Banca Centrale Europea, ma bisogna anche pensare che con queste regole imposte agli enti locali il paese si ferma”, ha commentato l’Assessore Ruscelli. Le principali opere dell’intervento avviato consistono nel restauro e sostituzione delle finestre, nel rifacimento delle tinteggiature delle pareti esterne dell’edificio previo ripristino delle parti d’intonaco mancante o deteriorato e nel ripasso del manto del tetto. L’impianto elettrico e l’impianto di riscaldamento saranno infine oggetto di interventi minimali per migliorarne l’efficienza. L’importo complessivo di questo intervento manutentivo ammonta a 30.000 euro e i lavori vengono realizzati in parte con l’ausilio di personale del servizio manutentivo della Provincia ed in parte con imprese locali iscritte all’albo delle imprese di fiducia della Provincia. “Definiamolo pure intervento di lifting, ma servirà per mettere a disposizione degli studenti a settembre una scuola riqualificata e più sicura”, ha concluso la Preside Emanuela Caroti.

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