Prosegue la campagna per incentivare l’uso dell’acqua del rubinetto da parte di Nuove Acque e AIT Autorità Idrica Toscana n. 4 “Alto Valdarno”. Dopo aver fornito fontanelli da interno alla Provincia di Arezzo e alle Amministrazioni comunali che rientrano nel proprio territorio di competenza, ora è la volta delle scuole.
Questa mattina, in particolare, è stato messo in funzione un fontanello all’Istituto per Geometri “Fossombroni” di Arezzo alla presenza del Dirigente scolastico prof. Alessandro Artini, del Presidente di Nuove Acque Paolo Ricci, del Direttore dell’AIT Autorità Idrica Regionale – Conferenza Territoriale n. 4 “Alto Valdarno” Massimiliano Refi e dell’Assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Arezzo Francesco Ruscelli con il quale è stato avviato un programma per dotare progressivamente alcune scuole di tali fontanelli e sostituire così i distributori automatici, proprio come ha fatto l’Istituto “Fossombroni”. Sempre in questi giorni, un altro fontanello è stato collocato anche al Liceo Scientifico “F. Redi” sempre di Arezzo.
I fontanelli da interno rientrano nel percorso chiamato “Pro-getti d’Acqua”, voluto proprio per favorire il consumo dell’acqua del rubinetto, una risorsa di qualità, controllata e anche più economica. L’acqua del rubinetto è anche amica dell’ambiente, perché permette di ridurre l’uso della plastica per le bottiglie.
Facendo un ragionamento generale, bevendo acqua minerale e considerando un costo medio di 30 centesimi al litro, per 1.000 litri (il consumo indicativo per una persona per un anno) si spendono circa 300 euro. Se la stessa persona beve i soliti 1000 litri di acqua del rubinetto, spende invece circa 1,50 euro, ovvero 200 volte meno.
Senza dimenticare il risparmio di CO2 prodotta per le bottiglie di plastica. I recenti dati emersi alla Casa dell’Acqua di Foiano della Chiana parlano da soli: 40.000 litri di acqua erogati nel mese di gennaio hanno fatto risparmiare 25.000 bottiglie e quindi circa 8 tonnellate di CO2.
Sulla qualità dell’acqua, stiamo parlando della risorsa proveniente da Montedoglio, risorsa che ormai gli aretini hanno imparato ad apprezzare.
Ed ora, l’acqua sostenibile sbarca anche nelle scuole, con l’intento di coinvolgere gli studenti in questo percorso di rispetto per l’ambiente e per la risorsa, da utilizzare sempre e comunque senza sprechi.