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Denver, acclamazione per Obama e appoggio totale dai Clinton
Standing ovation per l’ex presidente Bill Clinton, che ha infiammato la platea del Pepsi Center con la storica frase pronunciata nel 1992 accettando la nomination: “Se credete in un posto chiamato speranza… “. Ha paragonato il giovane senatore dell’Illinois a se stesso, assicurando: “Barack Obama è pronto a fare il presidente. Ha il dono straordinario di ispirare la gente e infondere speranza. Ha l’intelligenza e la curiosità necessarie per guidare l’America”.
“Barack Obama – ha proseguito Clinton – ci libererà dalle divisioni e dalle paure che abbiamo vissuto negli ultimi otto anni sotto l’amministrazione di George W. Bush”.
Poche ore prima Hillary Clinton aveva fatto interrompere la “Roll Call” nel momento in cui la delegazione di New York, il suo collegio senatoriale, avrebbe dovuto esprimere il proprio voto. Ha chiesto che la candidatura di Barack Obama fosse decisa per acclamazione. E cosi’ è stato.
Joseph Biden, numero due nel ticket democratico, ultimo speaker della penultima giornata di lavori, è stato introdotto sulle note della colonna sonora di Rocky. Dopo aver incassato a sua volta la nomination per acclamazione. “Non sono mai stato passato pe un uomo di poche parole, ma lasciatemelo dire nella maniera più semplice possibile. Sì. Sì, accetto di correre e di servire al fianco del nostro prossimo presidente, Barack Obama”.
“Non ho mai visto un tempo in cui Washington è stata a guardare tanta gente andare a gambe all’aria senza muovere un dito per aiutarla a rialzarsi. Questa è l’America che George W. Bush ci ha lasciato. E il futuro che John McCain ha in serbo per noi. John McCain è un mio amico. Ci conosciamo da più di trent’anni. Ma John McCain al Senato si è schierato dalla parte di Bush nove volte su dieci. Questo è francamente incredibile. E quando John McCain propone sconti fiscali per un miliardo di dollari a beneficio di otto grandi corporation e nessun aiuto per 100 milioni di famiglie, io dico che è arrivata l’ora di dire basta”.
Politica estera “Sono stato in Georgia, Iraq, Pakistan e Afghanistan – ha proseguito Biden – Posso assicurarvi senza ombra di dubbio che la politica dell’amministrazione Bush è stato un fallimento colossale. L’America non si può permettere altri otto anni così. Vi ricordate quando il mondo aveva fiducia negli Stati Uniti? Quando Barack Obama sarà presidente, il mondo tornerà a fidarsi ancora di noi. Questi sono tempi eccezionali. Queste sono elezioni eccezionali. Americani, il nostro momento è arrivato”.
Ospite a sorpresa Fuori programma dopo il discorso di accettazione di Biden. Barack Obama è salito ad abbracciando sul palco del Pepsi Center. “Allora cosa ne dite, mi sembra che questa convention stia andando alla grande – ha esordito il candidato democratico – Ho avuto l’impressione che ieri sera Hillary Clinton abbia fatto venire giù’ il soffitto. E questa sera ascoltando Bill Clinton avete capito cosa vuol dire avere un presidente che mette la gente davanti a tutto. Grazie presidente Clinton!”. Questa sera dallo stadio dei Denver Broncos il discorso di accettazione della nomination.
dall’Unità
Roberto Rezzo