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La giuria ha assegnato il primo premio ai fiorentini Gemelli Siamesi. La coppia di “ragazzacci toscani” con i loro sketch, fulminanti e fulminati, composta da Emiliano Buttaroni e Raul Guidotti, con gag di sprezzante humor, hanno divertito il pubblico e convinto la giuria. E’ la prima volta, dopo Fabio Cicchiello di Roma e Francesco D’Antonio da Salerno, che il premio viene assegnato a dei comici toscani. I Gemelli Siamesi si aggiudicano così il premio in palio: la realizzazione professionale di un DVD (in 50 copie), che potranno usare per la propria promozione. Torneranno quindi ad Arezzo, nella stagione invernale 2009/10, per una serata aperta al pubblico che sarà organizzata in un teatro o locale, appositamente per la registrazione video.
“Per il terzo anno, SOS Arezzo Cabaret, ha visto una grande partecipazione di pubblico – ha affermato l’assessore alla cultura del Comune di Arezzo, Camillo Brezzi – abbiamo visto tutti ospiti (da Sambucco a Bondi allo straordinario Di Marco), di altissimo livello. Rinnovo i miei complimenti a Noidellescarpediverse, che ancora una volta hanno confermato la propria professionalità nell’organizzare questa iniziativa diventata un appuntamento atteso dell’estate aretina”. Presentatori vivaci e spassosi, sempre pronti a coinvolgere il pubblico nei loro sketch, Noidellescarpediverse, hanno “premiato”, ogni sera, uno dei presenti in sala con un pacco di riso (vero), gadget dell’edizione 2009 “Siamo produttori di riso” avevano annunciato in conferenza stampa. Alla fine delle tre serate, Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani, sono “Contenti che il progetto SOS Arezzo Cabaret funzioni. Il concorso aretino, in questi tre anni, ha mantenuto una media di iscrizioni pari agli altri concorsi italiani, una conferma, quindi, che è diventato un punto di riferimento per l’ambiente comico nazionale. Uno stimolo in più – concludono – per continuare nel percorso iniziato”. “E’ una bella occasione per i giovani artisti – così Francesco Ruscelli, assessore alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo, felice del successo della rassegna – Ho visto un’ottima qualità artistica dei partecipanti e ritengo che la formula ‘emergenti e grandi artisti della comicità’, caratteristica di SOS Arezzo Cabaret, sia vincente. Ritengo che sia necessario strutturare iniziative di questo tipo, in grado di creare una rete di soggetti coinvolti che delineano un percorso ben preciso. Anche per questo, rinnovo i miei complimenti a
Noidellescarpediverse per l’impegno e la competenza dimostrati in questi anni.” SOS Arezzo Cabaret non vuole, infatti, essere solo un evento estivo fine a se stesso, ma un progetto articolato in più “tappe”. Ecco che nella stagione di Prosa del Comune di Arezzo sono state inserite le serate targate SOS Arezzo Cabaret con ospiti e comici iscritti alle selezioni del concorso nazionale; e poi gli spettacoli di SOS Arezzo Cabaret in tour organizzati in vari luoghi della nostra provincia, grazie al coinvolgimento di alcuni Comuni che, con la tre giorni al chiostro del teatro Pietro Aretino, definiscono un vero e proprio circuito di serate a marchio SOS Arezzo Cabaret che rappresentano, per le nuove realtà comiche, una importante occasione di crescita artistica avendo a disposizione più occasioni di lavorare e di confrontarsi con il pubblico.
Novità di questa edizione, la documentazione video delle serate realizzata dal videomaker Roberto D’Ippolito che ha registrato, con un’attenzione particolare, anche tutto ciò che accade fuori dal palco, dietro le quinte, nei momenti prima di salire sul palco o subito dopo essere usciti di scena. Assieme a Noidellescarpediverse stanno valutando la realizzazione di una sorta di documentario ironico sulla dura vita del comico.
“Un ringraziamento particolare – afferma, infine, il duo comico aretino – va alla Rete Teatrale Aretina per l’aiuto logistico nei giorni di spettacolo e per averci ospitato nei suoi uffici, diventati il quartier generale dell’organizzazione”.
Quando ridere è un’emergenza… SOS Arezzo Cabaret arriva in soccorso!