Non ci sono parole per spiegare e giustificare la morte di una persona sulla strada. Negli ultimi due mesi più di 10 persone hanno perso la vita sulle strade del nostro territorio, solo ieri il drammatico incidente di Marcena sulla SR 71 e nelle settimane scorse tante altre vittime. Ogni incidente ha una sua dinamica ed ogni incidente non potrà mai essere spiegato e capito del tutto.
Il numero delle vittime e degli incidenti però può diminuire perchè in dieci anni anche nella nostre strade è stato dimezzato e grazie alla creazione di quella che avevamo chiamato ‘filiera della sicurezza stradale in Provincia di Arezzo’ formata da tutti quei soggetti che potevano avere un ruolo nell’educazione stradale, Istituzioni, Prefettura, Provveditorato, Autoscuole, USL, etc che ha portato avanti progetti come ‘Cashiamoci’ o ‘Strasicura’ eravamo riusciti a dimezzare rispetto alla media regionale in particolare il numero degli incidenti nella fascia di età che va dai 13 ai 19 anni. Nel 2012 non un secolo fa. Certo prima dei tagli e dei ‘cambiamenti’ istituzionali.
Perché gli incidenti e i morti possono diminuire? Si possono diminuire ma la soluzione sta tutta dentro ad una parola, PREVENZIONE, perché le principali cause dell’incidentalità rimangono sempre l’alta velocità e la distrazione. Ci sono strade più o meno pericolose certo, ma quello che fa sempre la differenza sono i comportamenti umani, come si guida e sopratutto cosa si fa mentre si guida.
Avevamo una realtà come Strasicura, dove privati come la Fondazione Monnalisa in pochi anni avevano coinvolto oltre ventimila ragazzi in percorsi teorici e pratici di educazione stradale, avevamo progetti ambiziosi di prevenzione, giovani registi che si mettevano gratuitamente a disposizione per fare video di sensibilizzazione, Società di Grafica pubblicitaria che gratuitamente elaboravano campagne, tutte le Autoscuole che collaboravano su progetti per il patentino, insegnanti e studenti che collaboravano insieme a scuola. Non progetti isolati ma un percorso comune per una strategia comune. Tutti per l’educazione stradale e tutto questo nella nostra terra, qui in provincia di Arezzo, non su Marte.
Senza l’impegno di tutti, questo patrimonio di esperienze e di impegno andrà, presto, irrimediabilmente perso.
Allora oggi lo dico da semplice cittadino e mi rivolgo alla stampa e ai media, dedicate più attenzione a questi temi, all’importanza dell’Educazione stradale, alla sensibilizzazione sui corretti stili di vita quando si è alla guida perché le istituzioni, come sappiamo, afflitte da tagli e patti di stabilità non hanno più le risorse per svolgere quel lavoro di sostegno a progetti fondamentali di Educazione stradale, importanti anche solo per salvare una vita. Parlate di educazione stradale anche quando non fa notizia, nel quotidiano, ricordando di guidare con prudenza ed evitando le distrazioni. La sicurezza stradale non può essere lasciata solo alle istruzioni e d alla repressione delle forze dell’ordine. Ognuno di voi e ogni persona in genere, può fare tanto, perché in fin dei conti l’obiettivo di tutti dovrebbe sempre essere lo stesso, riuscire a salvare anche una sola vita, sulla strada.
X Sempre – spot istituzionale from Colibri cine tv productions on Vimeo.