Proseguono comunque i lavori per la risistemazione definitiva, mentre ha preso il via anche l’intervento sulla Sp 15 di Montegonzi
6 maggio 2014 – Riaprirà al transito alle ore 12 di domani, mercoledì 7 maggio, la Sp 12 di Santa Lucia, interrotta da una frana in località Auzzano, nel Comune di San Giovanni Valdarno. I lavori erano stati assegnati dal servizio viabilità della Provincia il 15 aprile, e la ditta aggiudicataria era stata il Consorzio CTV con sede a Cavriglia. Il cronoprogramma prevedeva due fasi di lavorazioni per il ripristino della circolazione dopo la frana dello scorso marzo, che ha comportato la chiusura al transito della strada a seguito dello smottamento verso valle della intera carreggiata per un tratto lungo circa 50 metri. Nell’immediato è stata eseguita la prima fase, con l’eliminazione dei materiali della ex pavimentazione stradale e il ripristino della piattaforma viabile con sistemazione superficiale delle acque e con la posa in opera di un sottofondo in ghiaia, quindi non pavimentato ma che consente di ripristinare il collegamento tra san Giovanni Valdarno e Cavriglia. La seconda, che riguarda gli aspetti geologici che per adesso non hanno dato esiti positivi, richiede ancora del tempo per stabilizzare l’area procedendo poi al ripristino della pavimentazione. Il tratto ripristinato nell’area in frana ha la pavimentazione in ghiaia e una conseguente limitazione di velocità di 30 km/h. In questi giorni sono stati anche consegnati alla ditta esecutrice, il Consorzio C.A.R.V. con sede a San Giovanni Valdarno, e sono materialmente iniziati i lavori per la sistemazione di frane e dissesti sulla Sp 15 di Montegonzi, nel Comune di Cavriglia. La collina che franava sulla strada provinciale è stata delimitata e si è iniziato a scavare i detriti che saranno poi trasportati in una area del comune di Cavriglia appositamente individuata quale deposito per terre e rocce di scavo. I lavori consistono ora nel risagomare la collina sopra la strada provinciale con una pendenza di 2 metri di dislivello su 3 metri orizzontali, cioè sufficientemente sdraiata. La scarpata adiacente alla strada verrà poi rivestita di rete metallica tale da evitare che i detriti possano distaccarsi e rotolare sulla carreggiata. Il tempo utile per eseguire i lavori scade il 29 maggio, data in cui la strada sarà riaperta al traffico.
