The Last Resistance – Un progetto cinematografico scolastico-giovanile

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foto Arezzonotizie.it

Studenti film-maker? Ora è possibile grazie a “The Last Resistence”, progetto dell’associazione culturale giovanile Stwc Cinema che il Liceo Artistico Piero della Francesca seguirà con i suoi docenti e il suo dirigente. Sostegno all’iniziativa da parte di Comune di Arezzo e Provincia di Arezzo.

Partendo da questa idea, il punto di arrivo dovrebbe essere il primo lungometraggio nato in buona parte all’interno di una scuola, sfruttando e mettendo alla prova le sezioni di cui essa si compone. Caratteristiche: una scorcio di cinema italiano e francese, le mura di una classe, un canovaccio hollywoodiano, un’invasione aliena che costringe alunni e professore a convivere e aprirsi l’uno all’altro, un tocco di fantascienza, genere poco approfondito e sperimentato dal cinema nazionale.

“Il progetto – sottolinea l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Arezzo Francesco Romizi – è uno di quelli che ha vinto il bando ‘Giovani Protagonisti’ di inizio anno. Il momento per il cinema cittadino, come noto, è delicato per cui finanziare e sostenere un progetto del genere vuol dire che l’amministrazione non rinuncia a implementare in ogni modo questa arte. La particolarità del progetto è la forte interconnessione fra giovani e scuola e vorrei dire che esso è propedeutico al lancio di una sezione cinematografica specifica nel liceo stesso”.

“La vivacità cinematografica del territorio è un aspetto che mi ha sorpreso in questi anni – ha aggiunto l’assessore alle politiche giovanili della Provincia Francesco Ruscelli – per restare alla Stwc Cinema abbiamo avuto il progetto di Scott Wilson dove a titolo assolutamente volontario mi è toccato recitare nella parte del ‘cattivo’. Ora abbiamo un salto di qualità, con un film che sono certo confermerà questa effervescenza”.

Il regista Vittorio Martinelli: “Stwc è nata per gioco, poi ha cominciato a collaborare con le scuole cittadine e dai progetti amatoriali ci stiamo collocando su progetti più seri. Avevamo l’idea di un progetto più in grande e questo finalmente pare profilarsi con ‘The Last Resistance’. Rimangono prioritari gli obiettivi di aggregazione giovanile, di lavoro collettivo su un progetto didattico-formativo e il fine di stimolare la creatività degli alunni e dei giovani in genere. Ovviamente vogliamo inaugurare una nuova stagione dell’insegnamento delle tecniche, del linguaggio e della storia del cinema nella scuola superiore. Il film privilegerà alcuni aspetti particolari, come quello della figura del professore e delle sue scelte per difendere la vita dei ragazzi che si trova ad accudire, quello del rapporto fra due fratelli, tra cui non c’era più dialogo ma che una volta che si ritroveranno divisi lotteranno per riunirsi, quello di una studentessa, della sua fiducia verso il professore e allo stesso tempo costretta a proteggere il fratellino che è con lei. Tanti aspetti della vita e del rapporto interpersonale verranno quindi affrontati con un linguaggio peraltro, nel suo piccolo, nuovo per il cinema italiano, perché non fine a se stesso ma integrato in un genere cinematografico di azione, suspense e fantascienza”.

Il dirigente scolastico del “Piero della Francesca” Luciano Tagliaferri: “è un gigantesco stage per la scuola che ci consentirà di ragionare su una nostra idea, ovvero ‘tagliare’ l’indirizzo audiovisivo e multimediale sul cinema”.

Le sezioni di disegno e progettazione creeranno le navi e le figure degli alieni, i laboratori realizzeranno, partendo da tali disegni, i modelli, le classi del multimediale studieranno le tecniche di inserimento in pellicola e montaggio, di creazione 3D, nonché la predisposizione di storyboard e scenografia, la sezione di moda realizzerà uniformi e costumi e infine le classi del coreutico proveranno la recitazione e i movimenti delle comparse per le scene collettive. Il progetto sarà ripreso anche in altre materie, a riprova della sua interdisciplinarietà, quali italiano, per la stesura della sceneggiatura e degli altri testi, e storia del cinema.

Gran parte del cast, sia tecnico che artistico, proverrà dagli studenti della scuola e dagli iscritti dell’associazione. Accanto a questi però, saranno presenti stagisti e operatori della Toscana Film Commission, verranno inoltre coinvolte le scuole di teatro cittadine e saranno chiamati a interpretare ruoli rilevanti nel film personaggi molto conosciuti a livello locale nell’ambito dello spettacolo. Il lavoro verrà integrato da tecnici dei vari settori della lavorazione del film che comunque saranno studenti universitari o figure del mondo giovanile, legate al territorio aretino e toscano. La sceneggiatura sarà sviluppata da Vittorio Martinelli, che si occuperà anche della regia, e Sofia Massai, e sarà peraltro ripresa in sede didattica come elemento di studio da parte degli studenti.

Dopo il lavoro nelle sezioni scolastiche e nei gruppi di lavoro, dalla preparazione dei disegni ai modelli, costumi, studio delle tecniche di scrittura e di montaggio, inizio riprese nella primavera 2014 e presentazione del film a dicembre 2014.

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