INCIDENTI STRADALI: CONSOLIDATO IL CALO DEL NUMERO DI MORTI E FERITI NEGLI ULTIMI DIECI ANNI

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Foto Cirenei da arezzooggi.net

L’Assessore provinciale Francesco Ruscelli ha illustrato i risultati raccolti dall’osservatorio relativi al 2012

29 maggio 2013 – Sono consolidati ormai da qualche anno, con positive variazioni significative che riguardano però le nuove generazioni, i dati sugli incidenti stradali nel territorio provinciale che sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa dall’Assessore provinciale alle viabilità Francesco Ruscelli. “ I dati – ha esordito l’Assessore – riguardano strade di ogni ordine e grado, quindi anche quelle non gestite direttamente dalla Provincia, e vedono un numero di incidenti in calo, ma dovuto a un fattore tecnico legato alla loro registrazione, e quello dei morti sostanzialmente stabile rispetto al 2011. La tendenza alla riduzione sia del numero che delle conseguenze mortali degli incidenti registrata negli anni scorsi la possiamo quindi considerare consolidata, con un dimezzamento del tasso di mortalità negli ultimi dieci anni. Ritengo che questo risultato sia anche il frutto delle azioni sviluppate in questi anni legate a prevenzione e sicurezza con interventi sulle infrastrutture, sulla manutenzione delle strade e sull’educazione. Abbiamo investito risorse ingenti sulle nostre strade, riuscendo anche a recepire finanziamenti regionali finalizzati alla sicurezza come è accaduto recentemente per il territorio del Comune di Cortona. I dati che abbiamo oggi, pur confortanti, non sono comunque sufficienti e molto resta ancora da fare, anche perché i costi sociali degli incidenti stradali sono quantificabili in più di due miliardi di euro in dieci anni”. Secondo le stime statistiche, infatti, ogni vittima della strada ha un costo sociale per la collettività che sfiora il milione e mezzo di euro, mentre ogni ferito ha un costo medio di circa 75.000 euro.

Dati importanti arrivano, come già accennato, dai numeri delle vittime di incidenti suddivise per classi di età ( sheda a sinistra): “in questi anni decine di migliaia di giovani, con i progetti Caschiamoci e Strasicura, hanno avuto un supporto di educazione stradale importante e oggi vediamo che per gli incidenti nella fascia di età compresa tra i 13 e i 18 anni siamo nettamente al di sotto della media regionale. Rivolgo quindi un appello affinché esperienze di ‘Welfare Mix’ come Strasicura vengano salvaguardate anche in un momento di difficoltà sul piano delle risorse sia per il pubblico che per il privato. Abbiamo infatti costruito una vera e propria filiera della sicurezza stradale che è un vanto per tutta la nostra comunità. Ricordiamoci, infine, che non esistono strade killer, come a volte si usa dire, ma che l’importante è lavorare sull’educazione stradale e il rispetto delle regole”. Durante la conferenza stampa sono stati sottolineati anche i dati relativi alla diminuzione degli incidenti nei tratti dove si sono fatti interventi strutturali quali la realizzazione di rotatorie o anche semplici rifacimenti del manto stradale e l’Assessore Ruscelli ha informato che sui tratti di maggiore pericolosità potrebbero essere reintrodotti, in accordo con la Prefettura, strumenti di controllo della velocità, a partir dalla Sr 71 nel tratto tra Arezzo e Subbiano.

 

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