Presentati i laboratori e i progetti formativi della Rete Teatrale Aretina
22 novembre 2012 – Dopo la presentazione delle stagioni teatrali, la Rete Teatrale Aretina ha illustrato le tante iniziative dedicate alla formazione degli operatori, degli insegnanti, degli studenti e del pubblico, organizzate con la collaborazione dell’assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Arezzo. “Queste iniziative nascono dalla convinzione che il tessuto culturale del nostro paese vada ricostruito a partire dall’educazione delle nuove generazioni alla cultura della legalità, dell’accoglienza, della solidarietà, della memoria individuale e collettiva”, ha affermato Gianfranco Pedullà, Presidente della rete Teatrale Aretina che ha dato poi appuntamento al seminario “Un teatro per l’educazione delle nuove generazioni ai linguaggi della scena”, in programma martedì 11 dicembre alle ore 15 presso la Sala Danza del Teatro Pietro Aretino (via della Bicchieraia, 34), dedicato alla riflessione sulle attività teatrali all’interno delle scuole. “L’obiettivo che ci poniamo con la Rete – ha aggiunto Pedullà – è quello di salvare i contenitori teatrali e riempirli di contenuti”. L’offerta formativa della Rete Teatrale è un’esperienza iniziata molti anni fa e ormai radicata nel territorio aretino. “Dobbiamo avere la consapevolezza che solo con una rete come questa il territorio è in grado di fare un salto di qualità culturale – ha affermato l’Assessore alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo, Francesco Ruscelli. – Agire con iniziative di sensibilizzazione e formazione, è fondamentale”.
Tra le proposte formative, gli ‘Incontri con i maestri della scena’, che quest’anno vedrà protagonista Pippo Del Bono, attore, regista e autore di un lessico teatrale unico che è la peculiarità di tutte le sue opere, al teatro Pietro Aretino lunedì l’11 marzo 2013 alle ore 17.00, cui seguirà, alle ore 21.00 la proiezione del suo film “Amore e Carne” mentre il 12 marzo sarà al teatro comunale di Bucine con il suo spettacolo “Racconti di giugno”.
Mappamondi è, invece, la rassegna di teatro per le nuove generazioni. Progetti di area coinvolgeranno vari teatri: nel Valdarno il teatro comunale di Bucine, teatro comunale di Cavriglia, teatro Bucci di San Giovanni Valdarno e l’Auditorium le Fornaci di Terranuova Bracciolini. In Valdichiana, il Teatro Verdi di Monte San Savino, Teatro Rosini di Lucignano e Sala della Torre di Marciano. Nell’area del Casentino, il Teatro Dovizi di Bibbiena, il Teatro degli Antei di Pratovecchio e le varie scuole. I calendari prevedono spettacoli per ogni ordine e grado di livello scolastico, dal mese di gennaio al mese di marzo 2013. Alcuni, verranno affiancati da una serie di incontri didattici con le classi per approfondire il percorso formativo. All’interno della rassegna Mappamondi, sono stati individuati quattro spettacoli ognuno dei quali destinato ad un diverso ordine di scuola, rispetto ai quali verranno proposti incontri di preparazione alla visione negli istituti scolastici di Arezzo e Provincia. Nuove drammaturgie, è una rassegna dedicata a scritture sceniche originali. Poi, Messaggi, la rassegna di teatro della scuola che giunge alla sua XVI edizione e si svolgerà dal 21 al 23 maggio 2013. All’interno della rassegna sarà attivato l’osservatorio del pubblico a cura della Rete Teatrale Aretina e della Associazione Agita. Il teatro inteso come centro di discussione che coinvolge tutti è al centro dell’idea di formazione del pubblico ‘Spettatori Erranti’: un gruppo di persone che gira per i teatri della provincia per vedere e scoprire gli spettacoli più originali, le proposte più innovative, conoscere attori, registi e autori.
Ogni compagnia teatrale aderente alla Rete Teatrale Aretina, ha un variegato programma di progetti formativi e laboratori didattici come la compagnia Nata che ha ricordato, tra gli altri, la rassegna ‘Piccoli Sguardi’ in Casentino e ‘Briciole di fiabe’, festival di teatro per ragazzi che si svolgerà da dicembre al Teatro Pietro Aretino. Tra i progetti organizzati dal Teatro di Anghiari, è stato ricordato ‘The Stranger’ un progetto europeo di storytelling che raccoglie le storie dei nuovi abitanti dell’Europa per superare le barriere culturali e favorire l’integrazione. Della compagnia Capotrave si ricorda il successo del progetto ‘Visionari’, ovvero il gruppo di persone, non addetti ai lavori, che scelgono una parte di cartellone del festival Kilowatt. Progetti di teatro integrato e teatro sociale, oltre i laboratori per le scuole, l’attività che caratterizza la compagnia Diesis Teatrango. Un occhio di riguardo alla formazione musicale, nei progetti delle Officine della Cultura che, tra gli altri, ha un laboratorio di musiche per il teatro al Liceo musicale di Arezzo ed uno di word music alla scuola media di Monte San Savino.
Per maggiori informazioni: www.reteteatralearetina.it
Dettagli dei progetti
- UN TEATRO PER L’EDUCAZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI AI LINGUAGGI DELLA SCENA
In collaborazione con Briciole di Fiabe
Seminario dedicato alla riflessione sulle attività teatrali all’interno delle scuole
Il seminario coinvolge rappresentanti delle istituzioni, insegnanti, operatori teatrali toscani.
Martedì 11 dicembre, ore 15 presso la Sala Danza – via della Bicchieraia 34
- MAPPAMONDI
Rassegna di teatro per le nuove generazioni nel capoluogo e nelle vallate.
Per l’anno 2013 sono stati attivati dei progetti di area per la rassegna eatro ragazzi e teatro scuola. Nel Valdarno sono stati coinvolti i seguenti teatri: Teatro Comunale di Bucine, Teatro Comunale di Cavriglia, Teatro Bucci di San Giovanni Valdarno, Auditorium le Fornaci di Terranuova Bracciolini.
Per la Valdichiana il progetto è stato proposto al Teatro Verdi di Monte San Savino, al Teatro Rosini di Lucignano e alla Sala Torre di Marciano.
Nell’area del Casentino con il Teatro Dovizi di Bibbiena, il Teatro degli Antei di Pratovecchio e le varie scuole dei rispettivi Comuni di area racchiusi nella Rassegna Piccoli Sguardi.
I calendari prevedono spettacoli per ogni ordine e grado di livello scolastico, dal mese di gennaio al mese di marzo 2013 Nei cartelloni le compagnie più importanti del teatro ragazzi a livello nazionale tra cui la Piccionaia di Vicenza e Sipario Toscana di Cascina.
Alcuni spettacoli verranno affiancati da una serie di incontri con le classi per proseguire e approfondire il percorso formativo iniziato lo scorso anno con l’osservatorio del pubblico attivato per la rassegna Messaggi 2012.
- PERCORSO FORMATIVO TEATRO DESTINAZIONE SCUOLA – SEZIONE TOSCANA
Per dare continuità alla felice esperienza formativa di Speciale Pubblico (1), che ha permesso di sviluppare nella provincia di Arezzo un lavoro di didattica della visione nelle scuole di ogni ordine e grado, attuato nel biennio 2008/2010 dagli operatori teatrali della Rete Teatrale Aretina, sotto la guida dei formatori del Centro Teatro Educazione (oggi riuniti in Agita – Associazione nazionale per la promozione e la ricerca della cultura teatrale nella scuola e nel sociale) verrà realizzato un percorso intitolato Teatro Destinazione Scuola – sezione Toscana, nell’ambito di un progetto che ha dimensione nazionale.
All’interno della rassegna Mappamondi sono stati individuati quattro spettacoli ognuno dei quali destinato ad un diverso ordine di scuola, rispetto ai quali verranno proposti incontri di preparazione alla visione negli istituti scolastici di Arezzo e Provincia.
Questa modalità di formazione si pone l’obiettivo di avvicinare gli studenti al teatro in modo consapevole, incuriosendoli attraverso tracce indizi e elementi didattici senza mai togliere la sorpresa e il piacere della scoperta che ogni spettacolo rappresenta.
Tutte le attività verranno curate dagli operatori della Rete Teatrale Aretina in stretta collaborazione con i formatori dell’Associazione Agita.
(1) Il progetto SPECIALE PUBBLICO – sperimentazione di modelli pilota per la formazione del pubblico -, è stato ideato e promosso dalla Regione Toscana (nell’ambito del Patto Stato Regioni), in collaborazione con l’Ente Teatrale Italiano (negli anni 2008/2010)
- I MAESTRI DELLA SCENA: INCONTRO CON PIPPO DELBONO
Coordinato da Gianfranco Capitta
Teatro Pietro Aretino
Lunedì 11 marzo ore 17
Pippo Delbono, autore, attore, regista, nasce a Varazze nel 1959. Nel suo percorso formativo incontra Pepe Robledo, un attore argentino proveniente dal Libre Teatro Libre (formazione teatrale attiva in Sud America negli anni 70 che utilizzava la creazione collettiva come mezzo di espressione e di denuncia della dittatura in Argentina). Insieme si trasferiscono in Danimarca e si uniscono al gruppo Farfa, diretto da Iben Nagel Rasmussen, attrice storica dell’Odin Teatret. Nel 1987 crea il suo primo spettacolo, “Il tempo degli assassini” e nello stesso anno incontra Pina Bausch che lo invita a partecipare a uno dei lavori del suo Wuppertaler Tanztheater. Questa straordinaria occasione segna una tappa fondamentale nel percorso artistico del regista. Poi l’incontro con persone provenienti dai margini della società provoca una svolta nella sua ricerca poetica, e soprattutto l’incontro con Bobò . Bobò è un piccolo uomo sordomuto, analfabeta, incontrato (in occasione di una attività laboratoriale ) nel manicomio di Aversa , dove era stato rinchiuso per 45 anni. Pippo riconosce in Bobò e nella sua capacità gestuale i principi del teatro orientale. Gli elementi che Pippo aveva appreso dopo lunghi anni di training erano presenti come dote acquisita in Bobò, un attore capace di accompagnare con precisione il suo gesto teatrale nella totale assenza di retorica.
Gli spettacoli di Delbono non sono allestimenti di testi teatrali ma creazioni totali, gli attori sono parte di un nucleo che si mantiene e cresce nel tempo. Già nella prima opera si definiscono i tratti di un lessico teatrale unico che rappresenta la peculiarità di tutte le creazioni seguenti.
ore 21 proiezione del film AMORE E CARNE
di Pippo Delbono
Nel corso dei viaggi, la piccola camera o il telefonino di Pippo Delbono catturano momenti unici, incontri ordinari o straordinari. Da una camera d’albergo a Parigi ad un’altra a Budapest, i percorsi intrecciano un tessuto del mondo contemporaneo. Insieme a tutti questi testimoni, alcuni famosi, altri no, che dicono o danzano la loro visione dell’universo.
- NUOVE DRAMMATURGIE
UNA RASSEGNA DEDICATA A SCRITTURE SCENICHE ORIGINALI
La Rete Teatrale Aretina prosegue con il suo percorso alla scoperta delle nuove drammaturgie, e quest’anno lo fa creando un collegamento tra le programmazioni della drammaturgia contemporanea già esistenti nei teatri della Provincia con alcuni appuntamenti nei teatri del capoluogo.
- MESSAGGI Rassegna del teatro della scuola alla sua XVI
Nei giorni di martedì 21 mercoledì 22 giovedì 23 maggio si svolgerà la Rassegna Messaggi arrivata alla sua XVI edizione
All’interno della rassegna sarà attivato l’osservatorio del pubblico a cura della Rete Teatrale Aretina e della Associazione Agita