Il Presidente Vasai, che ha firmato l’ordinanza sull’obbligo delle catene, e l’Assessore Ruscelli hanno illustrato le modalità di intervento in caso di emergenza
22 ottobre 2012 – Ripartire dall’esperienza dello scorso inverno, quando il sistema provinciale ha retto ad un’emergenza davvero notevole causata dalle condizioni meteo avverse che hanno colpito il territorio aretino dal 31 gennaio al 17 febbraio, per varare un piano neve ancora più efficiente ed efficace. Così il Presidente della Provincia Roberto Vasai e l’Assessore provinciale alla viabilità Francesco Ruscelli hanno presentato il piano di intervento da attuare in caso di nevicate. “Il piano neve – ha esordito l’Assessore Rusceli – parte, prima di tutto, dall’informazione sui comportamenti corretti da tenere. L’esperienza dell’inverno scorso dimostra infatti che se ognuno, dalle amministrazioni ai singoli cittadini, fa quello che deve fare i disagi possono essere contenuti. Grazie alla lungimiranza che ci ha visto lo scorso anno sottoscrivere un accordo quinquennale con le aziende convenzionate, metteremo in campo oltre ai nostri 39 mezzi ed ai nostri 70 cantonieri anche i 33 mezzi delle ditte private che hanno l’obbligo di intervenire entro mezz’ora dalla chiamata. Abbiamo a disposizione anche 720 tonnellate di sale, una quantità che crediamo possa essere sufficiente a soddisfare le esigenze che si manifesteranno nei prossimi mesi”. Proprio durante la conferenza stampa di presentazione del piano neve il Presidente della Provincia ha firmato l’ordinanza che istituisce l’obbligo di catene e pneumatici da neve nei tratti della viabilità provinciale indicati nell’ordinanza stessa, che sono concentrati soprattutto in Casentino e Valtiberina, dove il 50% delle strade è a quota superiore agli 800 metri, ma che coinvolge anche la montagna cortonese, la parte della viabilità del Valdarno della zona della Chiantigiana e di Montegonzi, le strade a cavallo tra Val d’Ambra e Valdichiana e la SR 69 nel tratto tra Levane e Indicatore. “Mettiamo in campo l’ottimo lavoro di squadra grazie al quale si sono ottenuti risultati importanti -, ha affermato il Presidente Vasai. Dispiace però sottolineare come qualcuno non abbia ancora fatto la sua parte per le nevicate di gennaio e febbraio perché, a fronte dei due milioni di euro spesi da tutti gli enti coinvolti, Provincia, Centri Intercomunali e Comuni, e sebbene il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile abbia accordato il rimborso di una parte della cifra, ad oggi queste risorse, non sono state ancora corrisposte. Voglio sottolineare come il contributo apportato dal mondo del volontariato sarà fondamentale anche nel prossimo inverno, grazie ad un’organizzazione che vede protagoniste le associazioni afferenti alla Consulta Provinciale della Protezione Civile che, nel corso del 2012, sono aumentate di altre 4 unità arrivando quasi a 50 associazioni iscritte”. La capacità d’intervento è aumentata anche dal punto di vista della comunicazione e prosegue il progetto di informazione sulla protezione civile “Conoscere per proteggerci, perché la Protezione Civile siamo tutti noi”, che ha visto lo scorso anno il servizio di protezione civile ed il servizio viabilità della Provincia predisporre un pieghevole sulle corrette norme di comportamento da tenere in caso di rischio neve. “Poche semplici regole che, se seguite, permettono di facilitare la nostra vita e quella di chi ci viene in soccorso in caso di una forte nevicata”, ha concluso l’Assessore Ruscelli ricordando anche, con una battuta, il grande successo del video pubblicato su Youtube relativo al corretto montaggio delle catene da neve.
IL TESTO DELL’ORDINANZA E LA MAPPA DELLE STRADE