02 dicembre 2011 – Una conferenza stampa direttamente in classe, anomala, ma per questo ancora più piena di significato. Perché nel progetto Happy Night e nel corso che prepara i Peer Educator per la postazione degli operatori di strada, i ragazzi, gli studenti sono i protagonisti attivi e assoluti.
Questa mattina è stata la classe 5 sez. A dell’Istituto Tecnico per Attività Sociali ad ospitare la presentazione dei corsi di “Peer Education per Happy Night” che fanno parte del progetto Mansana portato avanti dall’Assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo insieme al Dipartimento delle Dipendenze della Usl 8.
Grazie alla sensibilità del Preside Luciano Tagliaferri e della professoressa Daria Meazzini, la 5 A frequenta il corso tenuto dagli Operatori di Strada dell’Associazione D.O.G. di Arezzo. I rischi connessi all’uso di alcool e droghe, le conseguenze per chi si mette alla guida, l’importanza della rete istituzionale nei progetti di questo tipo, gli strumenti di lavoro e l’uso degli alcool test elettronici sono alcuni degli argomenti più importanti del corso che nella 5 A di Arezzo si tiene ogni sabato mattina. Gli altri corsi attivati sono nella classe 3 Elettronici dell’Istituto Enrico Fermi di Bibbiena e nel gruppo di giovani del progetto “Dalla Stazione alla Piazzetta Rossa” di Terontola.
“Il linguaggio dei giovani per parlare ai giovani, ecco l’importanza di formare sempre nuovi educatori pari che con facilità passino informazioni e messaggi corretti ai loro coetanei per abbattere i rischi connessi all’uso di alcool e sostanze soprattutto per chi si mette alla guida – ha dichiarato l’assessore alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo Francesco Ruscelli – è il necessario completamento di Happy Night, un progetto di successo che da dieci anni vive in questo modo il mondo del divertimento giovanile notturno e nel quale le postazioni degli operatori di strada sono un pilastro.”
“In questa età i ragazzi sono molto sensibili, hanno una mente aperta e una coscienza critica che con gli strumenti giusti permette loro di valutare i comportamenti corretti, gli stili di vita e i rischi connessi – ha dichiarato il dottor Mauro Travaglini del Dipartimento delle Dipendente della USL 8 di Arezzo – essere qui con i ragazzi e avere un contatto diretto tramite gli operatori della D.O.G. è importante perché poi tutto il nostro lavoro abbia un senso.”
“Abbiamo già fatto con loro alcune ore di lezione presentando il progetto Happy Night e gli obiettivi che si pone – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione D.O.G. Di Arezzo Roberto Norelli – abbiamo parlato degli effetti dell’alcool sulla guida e la prossima lezione (domani mattina) si parlerà degli effetti delle sostanze stupefacenti. Ogni lezione è tenuta da un esperto della materia. A Terontola ad esempio, su richiesta dei ragazzi stessi abbiamo organizzato un incontro con la Comandante dei Vigili Urbani che li ha informati sulla legislazione specifica.”