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Ad Arezzo dal 14 al 16 settembre, si parlerà di sicurezza stradale, trasporto pubblico, mobilità lenta, turistica e responsabile.
12 settembre 2011 – Dal 14 al 16 settembre, con l’obiettivo di affrontare le tematiche legate alla mobilità, da vari punti di vista e nella consapevolezza della necessità di una nuova forma di governo della mobilità che porti con sé le esigenze dei cittadini, verificandone la sostenibilità in termini di sicurezza e di compatibilità ambientali, si terrà ad Arezzo, presso il Centro Convegni Hotel Minerva (via Fiorentina 4), il 4° Workshop Nazionale “Mobilità: pianificazione integrata e sostenibile”, promosso dalla Provincia di Arezzo e dal Centro Francesco Redi.
“L’appuntamento con il workshop – ha ricordato l’assessore al trasporto pubblico della Provincia, Antonio Perferi -, coincide con la settimana europea della mobilità sostenibile e sarà un momento di confronto sulle buone pratiche delle pubbliche amministrazioni per crescere e guardare al futuro. Tre giorni significativi per dimostrare il grande dibattito sul ruolo dei soggetti istituzionali in fatto di mobilità sostenibile, suddivisi in tre sessioni: la prima sulla ‘sicurezza stradale’, la seconda sul ‘trasporto pubblico’ e la terza sulla ‘mobilità lenta, turistica e responsabile’. Infine, il 16 settembre nella Sala dei Grandi del palazzo della Provincia, si terrà il focus group ‘quali interventi nella realtà provinciale di Arezzo’, occasione – ha concluso Perferi – per fare una sintesi del lavoro fatto durante la fase di ascolto dei mesi scorsi e avviare la stesura del piano della mobilità”. “La quarta edizione di questo workshop – ha aggiunto il Dr. Roberto Romizi del Centro Francesco Redi – nasce con l’intento di unire incidentalità stradale e mobilità, combinando insieme, quindi, un’ampia gamma di fattori e problematiche, non ultima quella delle risorse, sempre minori, disponibili per interventi di prevenzione degli incidenti stradali e settori affini”.
Nella prima giornata (14 settembre), si parlerà, quindi, di sicurezza stradale a tutto tondo: gestione della sicurezza, miglioramento delle infrastrutture e dei veicoli stradali, nonché della promozione di una guida più consapevole. A parlarne saranno Giuseppe Guccione, Presidente della Fondazione Luigi Guccione e Maurizio Coppo della Consulta nazionale della Sicurezza stradale. “Argomenti – ha detto l’assessore alla viabilità, Francesco Ruscelli -, che sottolineano l’attenzione e l’impegno della Provincia nell’educazione e formazione sulla sicurezza stradale a partire dai ragazzi. A questo proposito, anticipo che il video del progetto Happy Night, realizzato dal regista Paolo Sodi, sulla sicurezza stradale sarà presentato sabato 17 settembre presso la discoteca Dolceverde di Arezzo. Inoltre, il prossimo 27 settembre, presenteremo i dati sulla sicurezza stradale in territorio provinciale”.
Nella seconda giornata, il 15 settembre, si parlerà di treni, autobus, tram, insomma di trasporto pubblico locale e dell’esercizio del diritto alla mobilità dei cittadini con una serie di interventi che saranno moderati dall’ingegnere Riccardo Buffoni, dirigente del servizio viabilità della Provincia, il quale ha ricordato come il workshop sia “una finestra aperta sulla realtà italiana e il risultato del cammino intrapreso da anni che oggi fornisce una base decennale di dati su cui discutere. Entrambi ci consentono di fare pianificazione integrata e sostenibile del nostro territorio provinciale”. Nella stessa giornata, ci sarà una sessione dedicata alla mobilità lenta, turistica e responsabile: l’accessibilità e la mobilità, infatti, assumono rilevanza crescente per qualsiasi politica di sviluppo turistico. Le conclusione saranno affidate all’assessore ai Beni culturali e turismo, Rita Mezzetti Panozzi che ha ricordato il recentissimo premio assegnato al Sentiero della Bonifica, realizzato dalle Province di Arezzo e Siena, da parte dell’European Greenways Award per ‘lo sviluppo di un prodotto turistico legato al ciclismo ed al podismo in Toscana che permette agli utenti di godere del contatto con la natura, con l’arte e con lo spirito dei luoghi grazie anche alle opere di ingegneria idraulica presenti lungo il Sentiero’, si legge nella motivazione.
“E’ la dimostrazione che quando i territori lavorano bene ottengono dei risultati – ha detto il Presidente Roberto Vasai -. Con Siena abbiamo lavorato bene. Buone pratiche nella pubblica amministrazione, lavoro di squadra tra Enti e Uffici attivano sempre circoli virtuosi che premiano il lavoro ed il prodotto e vedono nella Provincia un Ente che ha potuto fare questo. Certo è che, quando si tolgono competenze, indubbiamente si creano disagi che è bene iniziare a valutare”.