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Quaranta giovani, dai 16 ai 22 anni, da tutta la provincia di Arezzo e da altre province toscane insieme in un percorso di responsabilizzazione e crescita: questo è stato il progetto Face to Face che per quasi un anno ha coinvolto 20 studenti di scuole secondarie di secondo grado e 20 giovani di associazioni attive nella promozione di cultura e di nuove modalità di aggregazione giovanile.
Un percorso che avrà ricadute importanti nelle vita privata e sociale di questi giovani e di conseguenza per tutto il territorio. L’evento finale, aperto al pubblico, si terrà sabato 28 maggio alle ore 10.00 presso l’istituto tecnico “Galileo Galilei” I.T.I.S. (Sala delle Conferenze) ad Arezzo; saranno presenti alcune autorità locali come l’Assessore alle Politiche Giovanili Francesco Ruscelli che con il suo sostegno ha contribuito alla realizzazione di Face to Face. Attraverso racconti e momenti di animazione e spettacolo saranno presentati dai protagonisti i risultati del progetto, incentrato su un’intensa attività da parte dei formatori di Rondine in stretta collaborazione con i giovani partecipanti.
Uno dei principali obiettivi del percorso formativo è stato coinvolgere studenti che potessero rivestire il ruolo di tutor all’interno delle proprie scuole e in grado di agire nella risoluzione di disagi e conflitti nelle classi. I giovani sono stati fortemente sollecitati a diventare protagonisti della loro vita quotidiana nel campo delle relazioni inter-personali e delle realizzazioni di progetti. Finanziato dalla Provincia di Arezzo, dalla Regione Toscana e dal Ministero della Gioventù nell’ambito dell’ APQ (Accordo di Programma Quadro) 2009, il progetto si è sviluppato in campi residenziali nel borgo di Rondine e in momenti di alta formazione e condivisione in luoghi di profondo valore simbolico. I partecipanti infatti hanno svolto varie attività al “Sermig (Servizio Missionario Giovani), Arsenale della Pace” di Torino e in occasione della visita ai luoghi colpiti dal terremoto de L’Aquila hanno prestato servizio al campo della Caritas S. Antonio Pile. L’Associazione Rondine Cittadella della Pace da oltre quattordici anni realizza eventi a carattere educativo, artistico e culturale. In questi eventi è emersa l’esigenza da parte dei giovani stessi di creare un’occasione di incontro per conoscersi, confrontarsi, crescere e acquisire responsabilità per acquisire sempre più autonomia nella decisione del proprio futuro.