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Cavalcavia e sottopasso per chiudere l’ultimo passaggio a livello sulla Firenze – Roma. 6 milioni d’investimento. Progetto di Rfi in collaborazione con Comune, Provincia e Regione
Ultimi mesi di vita per il passaggio a livello di Indicatore. 6 milioni di euro e l’ultimo della sua specie sulla linea lenta Firenze – Roma verrà definitivamente chiuso. Al suo posto un cavalcavia per gli autoveicoli e un sottopasso per pedoni e ciclisti.
Il cantiere è già aperto ed i lavori sono stati presentati stamani da Rfi che ha progettato e sta realizzando le opere con un investimento diretto di 5 milioni di euro ai quali si aggiunge il sesto che proviene dalle casse di Comune e Provincia di Arezzo e Regione Toscana.
“Un grande lavoro frutto della sinergia di enti pubblici e Rfi – ha commentato il Sindaco Fanfani. E che risolve non solo lo storico problema della viabilità in questa zona ma contribuisce anche alla sua complessiva riqualificazione”. Soddisfatto anche l’assessore provinciale Francesco Ruscelli: “diamo una risposta positiva non solo alla zona di Indicatore ma ai problemi che la strada regionale 69 incontra a causa del passaggio a livello. La sua eliminazione, con la realizzazione della viabilità alternativa, sarà di grande utilità”.
I dettagli delle opere sono stati illustrati dall’ingegner Claudio Quaglio, Direttore degli investimenti Rfi: “questo è l’ultimo passaggio a livello ancora aperto sulla linea lenta Firenze – Roma. Chiudendolo miglioreremo le condizioni di sicurezza sia del traffico ferroviario che di quello stradale. Adesso stiamo lavorando alla realizzazione del cavalcavia e della rotatoria di fronte allo stabilimento Saima sulla strada regionale 69. Una volta completati questi lavori, saremo in grado di chiudere il passaggio a livello e potremo dedicarci alla realizzazione del sottopasso ciclo pedonale che sarà in asse con esso”.
Una parte dei lavori è stata già eseguita: la bonifica del terreno da eventuali residui bellici e la collocazione dei pali. La realizzazione del cavalcavia dovrebbe comportare poco più di un anno di lavori.
“Questa opera – ha ricordato l’assessore comunale Franco Dringoli – s’inserisce nel quadro complessivo delle nuove infrastrutture nella zona che comprende ulteriori opere. La rotatoria all’interporto i cui lavori stanno per iniziare; la rotatoria a Ponte a Chiani che è in fase di progettazione e che deve essere cofinanziata per 1,4 milioni di euro, da Comune e Provincia; la realizzazione di marciapiedi e di nuova asfaltatura nel tratto che porterà al sottopasso con un investimento diretto del Comune di 80.000 euro”.